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Presentazione

L’asma grave rappresenta in ambito pneumo-allergologico un’entità clinica di difficile gestione sia diagnostica che terapeutica. Tale patologia, pur rappresentando il 10% di tutti i casi di asma, pone importanti problemi di diagnostica differenziale, ha una prognosi funzionalmente sfavorevole e sul piano sociale impegna oltre il 50% delle risorse relative alla globale gestione dell’asma bronchiale con rilevanti riflessi farmaco-economici. I pazienti con asma grave hanno importanti limitazioni nella vita quotidiana a causa della malattia, sono a rischio di gravi riacutizzazioni asmatiche che possono richiedere l’accesso all’Emergenza Sanitaria e al Ricovero in Ospedale e i fattori psicologici sembrano influenzare l’espressione dei sintomi ed il management dell’asma; infatti numerosi sono i pathways che possono contribuire alla correlazione tra asma e disturbi psichiatrici come la depressione che assieme all’ansia rappresentano i disturbi più comuni tra i soggetti asmatici.

L’inquadramento di un paziente con asma grave richiede una dettagliata valutazione clinica, funzionale e biologica, con necessità di un appropriato periodo di osservazione ed intervento terapeutico, prima di poter formulare con esattezza la diagnosi di asma grave. Il trattamento di queste forme include necessariamente di ottimizzare la terapia con i farmaci attualmente disponibili per tutte le forme di asma. Questi pazienti riescono talora a raggiungere un buon controllo dell’asma solo grazie a terapie farmacologiche massimali, oppure più frequentemente non raggiungono un controllo soddisfacente anche con il massimo della terapia farmacologica attualmente disponibile.

In questo campo si sono resi disponibili negli ultimi anni importanti farmaci biologici che hanno l’obiettivo di agire su specifici punti della cascata infiammatoria dell’asma, intervenendo quindi sui meccanismi patogenetici della malattia. A questo si aggiunge l’evoluzione scientifica degli ultimi anni, che guidata dalle nuove conoscenze acquisite con la mappatura e il sequenziamento dell’intero genoma umano, ha spostato gli obbiettivi della medicina da un approccio classico (solo o prevalentemente curativo) ad una visione più paziente-centrica. È questa la medicina personalizzata, nuovo approccio della medicina mirato alla prevenzione, che guarda al paziente nella sua unicità, proprio perché vi è una variabilità tra le persone: non tutti gli individui hanno la stessa capacità di risposta a un farmaco.
In un contesto patologico sociale così complesso ne deriva come l’assistenza sanitaria per questi malati asmatici sia di fondamentale importanza. Pertanto figure come quella dell’infermiere si trovano a svolgere un ruolo fondamentale e agire con responsabilità, secondo i principi giuridici, etici e deontologici professionali è una prerogativa di base.

Programma

  • Modulo 1 - Gestione clinica del paziente con asma grave - Giovanna E. Carpagnano
    • Dalla terapia farmacologica inalatoria verso una terapia personalizzata - Durata: 18 minuti
  • Modulo 2 - Gestione clinica del paziente con asma grave - Giovanna E. Carpagnano
    • L'importanza dei biomarcatori nella fenoendotipizzazione della malattia - Durata: 17 minuti
  • Modulo 3 - Gestione dell'asma: aspetti psicologici - Ilaria Baiardini
    • L'aderenza al trattamento - Durata: 27 minuti
  • Modulo 4 - Gestione dell'asma: aspetti psicologici - Ilaria Baiardini
    • L'esperienza di malattia: sfide, risorse, strategie - Durata: 20 minuti
  • Modulo 5 - La responsabilità giuridica dell'infermiere - Massimo Piazzoli - Durata: 40 minuti

Informazioni

Obiettivo formativo

1 - Applicazione nella pratica quotidiana dei principi e delle procedure dell'evidence based practice (EBM - EBN - EBP)

Mezzi tecnologici necessari

Per la fruizione e l'accesso al corso FAD saranno necessari un computer (Windows o Mac) dotato di connettività internet, di un browser di navigazione standard (Internet Explorer, Firefox, Chrome, Opera, Safari) e di un programma per l'apertura e la lettura dei file PDF (per esempio: Adobe Acrobat Reader)

Procedure di valutazione

Questionario (obbligatoriamente a risposta multipla e doppia randomizzazione)

Attenzione: la nuova normativa ministeriale in vigore dal 01/07/2019 prevede che:

  • nei moduli formativi del corso è presente un tempo minimo di fruizione (visibile in alto a dx). Prima di tale lasso di tempo non è possibile passare al successivo step formativo (sia esso un questionario o un altro modulo formativo). Il timer viene attivato solo quando la finestra è attiva. Il tempo non viene calcolato quando si aprono altri programmi e/o finestre, oppure quando parte un salvaschermo
  • in caso il discente non superi il test di valutazione dovrà ripetere il percorso formativo dall'inizio
  • numero massimo di tentativi a diposizione: 5
  • soglia di superamento: 75% delle risposte corrette

Responsabili

Responsabile scientifico

  • Francesco Blasi
    Prof Ord. di Malattie dell'apparato respiratorio, Dip. di Fisiopatologia Medico-Chirurgica e dei Trapianti - Università di Milano
  • Giorgio Canonica
    Prof. ord. Malattie respiratorie e Responsabile Centro Medicina Personalizzata: Asma e Allergologia - Ist. Humanitas Rozzano (MI)

Docente

  • Ilaria Baiardini
    Psicologa e psicoterapeuta - Università degli Studi di Genova - Humanitas University - Milano
    Scarica il curriculum
  • Giovanna Elisiana Carpagnano
    Direttore U.O.C. Malattie dell’Apparato Respiratorio presso Policlinico Universitario Bari - BARI
  • Massimo Piazzoli
    Avvocato e relatore in corsi accreditati ECM per discipline specialistiche di Medicina e Chirurgia

Elenco delle professioni e discipline a cui l'evento è rivolto

Infermiere

  • Infermiere

Tecnico di neurofisiopatologia

  • Tecnico di neurofisiopatologia
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